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L’Oscillococcinum, il vaccino antinfluenzale omeopatico: cos’è e

by Direzione | lascia un commento

L’Oscillococcinum è un vaccino antinfluenzale omeopatico. Potrebbe rappresentare un’alternativa al tradizionale vaccino antinfluenzale, il quale, si sa, non è esente da effetti collaterali. Si tratta di un rimedio, che ha l’obiettivo di prevenire l’influenza e che dovrebbe essere preso a partire dalla metà di ottobre. In realtà è difficile dire se funzioni veramente. Da questo punto di vista entriamo nel dibattito molto vivo fra medicina ufficiale e medicina omeopatica: questo settore non vede tutti d’accordo, nemmeno gli esperti. Vediamo, comunque, in che cosa consiste questo rimedio omeopatico.

Cos’è

L’Oscillococcinum si trova sotto forma di granuli, i quali vanno fatti sciogliere sotto la lingua, anche al momento della comparsa dei primi sintomi influenzali. Bisogna, comunque, seguire i consigli dell’omeopata, che potrebbe suggerire di prendere questo prodotto anche prima della comparsa del quadro sintomatologico caratteristico dell’influenza. L’assunzione dell’Oscillococcinumprevede che sia somministrato la mattina a digiuno.

Come funziona

Il vaccino influenzale omeopatico è basato sull’uso di alcune dosi infinitesimali di una sostanza che in un paziente sano sarebbe in grado di provocare gli stessi sintomi. Non si tratta, quindi, di un medicinale che ha l’obiettivo di bloccare un virus. Da questo punto di vista possiamo dire che non sarebbe nemmeno esatto usare la parola “vaccino“. Più che altro si tratta di stimolatori del sistema immunitario.

Tutto ciò differenzia il vaccino omeopatico da quello tradizionale. Quest’ultimo, infatti, consiste nell’inoculare dei virus o dei batteri attenuati, con lo scopo di stimolare la risposta immunitaria agli agenti esterni. In questa maniera gli anticorpi vengono indotti a bloccare il contagio e a rendere l’infezione meno violenta.

Se da un lato ci sono anche coloro che diffidano dal vaccino tradizionale, considerandolo pericoloso e non credendo negli effetti benefici che esso riesce ad indurre, è pur vero che c’è anche chi non farebbe ricorso in tutta sicurezza a medicinali omeopatici. A volte questi ultimi sono utilizzati per potenziare l’effetto preventivo della terapia scelta, specialmente nei casi in cui l’influenza può portare a delle complicanze notevoli, soprattutto nei soggetti a rischio, come chi soffre di cardiopatie, di diabete, di asma e di problemi ai reni. E’ impossibile dire se l’Oscillococcinum abbia un’efficacia del tutto pari al classico vaccino proposto dalla medicina attuale. La scelta spetta all’individuo.

Ricordiamo, per una maggiore consapevolezza, la composizione dell’Oscillococcinum: granuli di Anas Barbariae, Hepatis e Cordis extractum, con l’aggiunta di saccarosio e lattosio. Si può acquistare senza ricetta medica in una confezione da 6 dosi. Il prezzo si aggira intorno ai 20 euro.

Per i bambini e in gravidanza

Per fare assumere il rimedio ai bambini e ai neonati, bisogna tenere conto della modalità disomministrazione. Per far assumere l’Oscillococcinum, è opportuno sciogliere la dose in poca acqua oppure all’interno del biberon. In genere il farmaco omeopatico dovrebbe essere sciolto in bocca, sotto la lingua, ma spesso questa operazione risulta difficile per i bambini più piccoli. In gravidanza può essere preso, sia come strumento di prevenzione che come elemento dedicato alla cura. E’ importante, comunque, proprio durante la gestazione, ricevere un consulto dal proprio medico.

Dosi e posologia

Il prodotto può essere assunto o quando compaiono i primi sintomi dell’influenza o anche prima, a seconda del consiglio dell’omeopata. Dal momento dell’assunzione si dovrebbe proseguire ad assumerne una dose ogni 6 ore. Questo per quanto riguarda gli adulti. Per ciò che concerne i bambini, gli esperti raccomandano di somministrare una dose di granuli alla settimana, a titolo preventivo, durante il periodo in cui è facile il contagio dell’influenza. Si deve poi prendere una dose fin dalla comparsa dei primi sintomi, da ripetere a intervalli di qualche ora. Nello stato influenzale conclamato, una dose mattina e sera, per un periodo che va da 1 a 3 giorni. L’Oscillococcinum dovrebbe essere assunto lontano dai pasti, 15 minuti prima o 1 ora dopo. E’ sempre, comunque, importante il consiglio del proprio medico di fiducia.

Effetti collaterali

Gli effetti collaterali dell’Oscillococcinum, a detta degli esperti, non sarebbero gravi. Sulla base delle informazioni di tipo clinico disponibili, si riscontra che il 3% dei pazienti ha riportato deglieffetti lievi. Fra questi possiamo ricordare il mal di testa e l’irritazione cutanea. Altri effetti indesiderati comunicati dai pazienti consistono in una sensazione di affaticamento, in vertigini, in disturbi di stomaco e in un peggioramento dei sintomi influenzali. E’ da ricordare che il farmaco contiene zucchero, perciò particolare precauzione dovrebbe essere prestata da coloro che soffrono di diabete.


Fonte:www.tantasalute.it

Tags:#dieta #alimentazione #oscilloccoccinum #influenza






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