- MERCOLEDì 11 DICEMBRE 2013

by Direzione | lascia un commento

Per risolvere il problema dei calli esistono ufficialmente tante strade. Ricorrere a un cerotto callifugo, a un preparato da banco o addirittura a un rimedio della nonna come incisioni in punti strategici della callosità del piede. Ma la verità è una sola: in poche altre situazioni, come davanti a un callo, il fai-da-te è inutile o addirittura dannoso (nel caso dei taglietti, per esempio, si rischiano infiammazioni o infezioni). L´unico davvero in grado di risolvere il problema è lo specialista: il podologo.

Cosa sono i calli e perché vengono

I calli sono una difesa dell´organismo a un´aggressione esterna, a un trauma meccanico: eccessivo attrito delle scarpe oppure squilibrio del peso nell´appoggio a terra durante la camminata, dovuto a calzature sbagliate o a un passo non regolare.

L´epidermide risponde all´"insulto" ispessendosi: si genera un eccesso di cellule morte, i cheratociti, che creano la callosità. In gergo medico si definisce ipercheratosi e può diventare patologica: callo da una parte, osso dall´altra e i tessuti molli che sono in mezzo compressi e doloranti.

A volte c´è la comparsa di ematomi, dovuti alla rottura dei capillari, con l´aggiunta di sofferenza a sofferenza.

Negli "occhi di pernice", quelle ipercheratosi che si formano tra dito e dito (specie tra quarto e quinto), può svilupparsi un´infiammazione che, trascurata, può degenerare in infezione, con formazione di sacche di pus.

Le terapie anti calli

L´intervento immediato consiste nell`anuullare, se ci sono, infiammazione o infezione con pomate antibiotiche. Poi il podologo toglierà il callo, grazie a strumenti meccanici (come le sgorbie, i bisturi, le frese, le tronchesine) o attraverso sostanze chimiche, che vengono instillate sull´ispessimento e in poche ore agiscono staccando l´eccesso di pelle dalla cute sottostante.

L´alternativa in silicone

I presidi medicali in silicone servono a eliminare l´attrito e la pressione che sono all`origine del callo. Si ottiene l´impronta con una sostanza malleabile che riesce a prendere la forma dell`area su cui insisteva il callo. Su questa base, si produce l´ortesi in silicone, nel mezzo della quale è praticato un foro per permettere alla cute di respirare.

Si indossa al mattino e si toglie la sera. In un solo mese, la cute torna normale.

In commercio esistono ortesi già confezionate: possono dare sollievo immediato in caso di dolore, ma solo quelle personalizzate sull´anatomia del paziente garantiscono l´eliminazione duratura del callo.

La suola sbagliata procura calli all´avampiede, una pessima tomaia ispessìsce la pelle tra le dita, il tacco troppo alto indurisce il tallone.

Le calzature ideali? Pianta anatomica, cioè larga, punta che non stringe, tacco basso, per la donna di 4-5 centimetri e per l´uomo di 3. Sarebbe sempre meglio una visita preventiva dallo specialista: attraverso speciali strumenti come il podoscopio, potrà analizzare la distribuzione del peso nella camminata e, in base a questo, indicare le scarpe adatte.

Una buona soluzione preventiva è portare dal medico i bambini già a 8-9 anni per rendersi conto dello sviluppo anatomico e awiarli a una vita senza calli.

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