Patologia Emorroidaria
Nei paesi sviluppati buona parte della popolazione con più di 50 anni soffre di emorroidi. | Le cause principali generalmente sono le seguenti: - alimentazione povera di fibre e di alimenti integrali: una dieta povera di fibre favorisce la stipsi la quale a sua volta facilita lo sviluppo di emorroidi. Sono da evitare alcol, spezie, cibi piccanti, cacao e crostacei. - Lavoro sedentario: un lavoro che obbliga a stare seduti o a rimanere praticamente fermi in posizione eretta per molte ore può aumentare il rischio di comparsa della malattia. - Scarsa attività fisica - Abitudini igieniche sbagliate: non assecondare lo stimolo dell'evacuazione appena se ne sente il bisogno può far diventare le feci più dure e più irritanti da espellere. - Variazioni dei livelli di alcuni ormoni: mestruazioni, ovulazione, gravidanza nel puerperio possono facilitare l'insorgenza di emorroidi. - Fattori ereditari. I sintomi caratteristici sono: - bruciore e prurito anali - sensazione di secchezza e di pesantezza locale - dolore soprattutto al momento dell'evacuazione accompagnato, quando il disturbo è più grave, da lieve sanguinamento o da prolasso rettale. Alcuni accorgimenti possono risultare particolarmente efficaci sia nel prevenire la malattia emorroidale sia quando questa si è già manifestata. Si consiglia di seguire una dieta variata e ricca di fibre: ricchi di fibre sono i cereali, i legumi, gli ortaggi e la frutta. Inoltre è opportuno bere molta acqua durante la giornata, almeno 1.5 / 2 litri di acqua al giorno. Importante è anche praticare un'attività fisica regolare, prestare molta cura all'igiene ano-rettale per evitare irritazioni dovute a residui di feci, ed è preferibile non indossare biancheria troppo stretta. Oltre alla dieta e alle misure igieniche e comportamentali, la terapia delle emorroidi può includere: - lassativi di volume a base di semi di psyllium e di ispagula, di metilcellulosa o di sterculia - flavonoidi - antiemorroidari per uso topico a base di cortisonici e anestetici locali, preferibilmente in forma di pomate perchè si applicano più facilmente. I cortisonici riducono l'infiammazione e l'edema e alleviano il prurito, mentre gli anestetici locali sono utilizzati per alleviare il dolore ed il prurito anale. News da lunedì 22 marzo 2010
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