Sport in gravidanza, si o no?
| Lo sport, si sa, fa bene alla salute. A qualsiasi etàcontribuisce ad un maggiore controllo del peso edelle capacità muscolare e migliora la prontezzamentale accrescendo il senso di sicurezza dellapersona. In più, molti studi hanno sottolineato il suoruolo di prevenzione di molte malattie, in particolarmodo riducendo il rischio di disfunzioni coronariche,d'obesità e addirittura tumori. Anche in gravidanza l'attività fisica non deve essere interrotta. Anzi, tanti sono ivantaggi. Il movimento fisico aiuta il sistema circolatorio e respiratorio migliorando ilsonno e la digestione. Combatte il mal di schiena, la stitichezza e previene emorroidie vene varicose. Riduce, insomma, i tanti problemi legati alla gestazione, compresol'accumulo di chili superflui, e prepara la mamma in vista del parto che coinvolgeràogni più piccola parte del corpo. Ma, aspetto importante, lo sport agisce sullo statod'animo della donna che, inevitabilmente, si trova in una situazione di stress. Nondevono praticare sport le donne che, al contrario, presentano casi di: stati disofferenza del feto o precedenti parti prematuri. Ma quali sport praticare? Naturalmente sono da evitare le discipline eccessivamentefaticose e a rischio d'infortuni, soprattutto nelle prime e nelle ultime settimane digravidanza. In ogni caso, i movimenti devono essere eseguiti con cautela. Alcunistudi hanno messo in evidenza che un'attività eccessiva potrebbe comportare unminore afflusso di sangue all'utero un minore apporto di ossigeno al bambino. Inoltre, fare sport faticosi può essere all'origine di un pericoloso surriscaldamento di zonedell'addome. Una moderata attività fisica andrà, invece, ad agire positivamente suaddome, schiena e gambe che, ancor più delle altre parti del corpo, subiscono deimutamenti. Molto utili sono gli esercizi di stretching che migliorano la circolazionesanguigna e rendono più elastici i tessuti. Le attività consigliate sono: golf, bicicletta,camminate. Mentre è da considerarsi ideale il nuoto che, a differenza di tutte le altreattività (che, in linea generale, vanno eseguite fino alla ventesima settimana), puòessere praticato fino al nono mese. E' perfetto durante la gestazione perchéconsente movimenti aerobici e lascia riposare la schiena comportando unadiminuzione del carico sulla colonna vertebrale. Al di là di tutto, vanno tenute presentialcune regole quali: eseguire gli esercizi lentamente scegliere luoghi non umidi ecaldi non superare il 65% della frequenza cardiaca massima fare l'opportunoriscaldamento non interrompere l'attività d'improvviso ma gradualmente assumeremolti liquidi smettere subito se compare il fiatone e ai primi segni di affaticamento. Ricorda: e' sempre meglio, prima di cominciare a praticare qualsiasi tipo di sport,chiedere consiglio al ginecologo di fiducia. Discorso a parte meritano, invece, i corsidi ginnastica pre-parto molto utili perché mirano a: informare la mamma sullagravidanza e sul parto preparandola ad affrontare, nel migliore dei modi, il momentodella nascita di suo figlio, insegnare alla donna come collaborare con il suo corpo (adesempio con appropriati esercizi di respirazione) per attenuare il dolore e favorire lafuoriuscita del neonato, diminuire le tipiche ansie della partoriente, coinvolgere ilpartner nell'esperienza del parto. E', quindi, un'esperienza sempre raccomandata. 24 aprile 2004 Maria Grutt revisione del 10 febbraio 2011 Fonte:http://www.farmacia.it/index.php/benessere/articolo/6/1812
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