Vedi tutte le referenze ...

- LUNEDì 22 MARZO 2010 RSS Feed

Che cos'è l'influenza "suina"

by Direzione | lascia un commento

Il virus A/H1N1v ha, rispetto a quello stagionale, una maggior capacità  di penetrare nel sistema respiratorio, però nel nostro paese vi sono sufficienti presidi sanitari di terapia intensiva in grado di procedere ad una respirazione assistita quando se ne presentasse la necessità .

La vaccinazione contro il virus della "suina" sarà  assicurata prima di tutto alle "persone ritenute essenziali per il mantenimento della continuità  assistenziale e lavorativa: personale sanitario e socio-sanitario; personale delle forze di pubblica sicurezza e della protezione civile; personale delle Amministrazioni, Enti e Società  che assicurino i servizi pubblici essenziali; i donatori di sangue periodici". Le modalità  con cui verrà  effettuata tale vaccinazione non sono ancora state stabilite dal Ministero. Il vaccino sarà  distribuito alle Regioni e alle Province Autonome sulla base della popolazione residente e ad altre Amministrazioni dello Stato sulla base di specifici accordi.

Misure indicate dall'OMS come efficaci per diminuire la possibilità  di contagio sono:
-lavare le mani accuratamente e più volte al giorno, in particolare dopo aver tossito, starnutito o essersi soffiato il naso;

-quando si tossisce o si fa uno starnuto è bene tenere un fazzoletto di carta davanti a naso e bocca;

-dopo aver usato un fazzoletto di carta gettarlo e lavarsi accuratamente le mani;

-usare mascherine igieniche in caso di malattia o assistenza di persone malate;

-mantenere pulite le superfici;

-vaccinazione per gli individui a rischio.

In caso di infezione da virus A/H1N1v occorre comportarsi come per una normale influenza utilizzando eventualmente antipiretici per controllare la febbre; farmaco di prima scelta è il paracetamolo (farmaco generico, Acetamol, Tachipirina, Efferalgan ecc.). Per quanto riguarda l'uso di farmaci antivirali il sito del I.S.S. riporta : " ....A livello globale, molti pazienti che hanno contratto l'infezione continuano a manifestare tipici sintomi influenzali e si ristabiliscono pienamente nel giro di una settimana, anche senza alcun trattamento medico. Pazienti sostanzialmente sani con malattia leggera non devono essere curati con antivirali (se da usare, i consigliati sono zanamivir e noseltamivir ossia Relenza e Tamiflu ,n.d.r.). Per il singolo paziente, le decisioni di inizio trattamento dovrebbero essere basate su una valutazione clinica e sull'accertamento della presenza del virus nella comunità . Nelle aree nin cui il virus circola largamente, i medici che si trovano di fronte a pazienti con malattia simil-influenzale dovrebbero desumere che la causa sia il virus pandemico. Le decisioni sul trattamento non dovrebbero quindi aspettare conferma ndi laboratorio e dovrebbero tenere anche conto delle eventuali decisioni di sanità  pubblica relative all'utilizzo dell'antivirale per ridurre la trasmissione del virus....".

Punto fondamentale è che, nel preoccuparsi del virus della "suina", si sottovaluti la pericolosità  della normale influenza stagionale. Nei riguardi di quest'ultima non bisogna abbassare la guardia e occorre procedere alla consueta campagna annuale di vaccinazione. Per categorie o soggetti a rischio, nel caso se ne prospettasse la necessità , è comunque possibile venire vaccinati per entrambi i virus. Non esiste un vaccino attivo contro i due diversi tipi, perciò nsi dovranno fare due iniezioni separatamente.





News da giovedì 22 gennaio 2009

Vedi tutte le news di giovedì 22 gennaio 2009 in una pagina




Archivio News




Tutti i prodotti esposti su questo sito ed aventi la natura di dispositivi medici, dispositivi medico-diagnostici, presidi medico chirurgici, medicazioni per uso esterno, nonché tutti i contenuti del sito www.cosmesiebenessere.com (testi, immagini, foto, disegni, allegati, descrizioni e quant’altro) non hanno carattere né natura di pubblicità. Tutti i contenuti devono intendersi e sono di natura esclusivamente informativa e volti esclusivamente a portare a conoscenza dei clienti o dei potenziali clienti in fase di pre-acquisto i prodotti venduti da Farmacia Blasi Dott. Giuseppe attraverso la rete. Nessun contenuto delle pagine del sito deve essere inteso come materiale pubblicitario, teso ad influenzare in qualsivoglia maniera una decisione di acquisto.Tale indicazione è particolarmente valida per: Medicinali di automedicazione, Dispositivi medici e dispositivi medico-diagnostici in vitro, presidi medico-chirurgici.