Afta in bocca, sulla lingua o gengivale: cause, rimedi e cura
| L’afta in bocca, sulla lingua o gengivale, consiste in una piccola piaga, che si forma conlesione dell’epitelio. Può provocare un grande fastidio, perché causa dolore quando si mangia o ci si lava i denti. Si tratta di un disturbo comune, che è chiamato anche stomatite. Una piccola ulcera di questo tipo non è contagiosa e non è possibile definire con precisione le cause che ne stanno alla base. Tuttavia si può dire che il tutto è da rapportare ad una debolezza del sistema immunitario, che può aprire la strada a batteri, virus e funghi. Ci sono, comunque, molti motivi che intervengono nel problema. La cura può essere a base di farmaci da banco e i rimedi a cui fare ricorso sono molti.
Le cause Non è possibile chiarire in maniera precisa le cause dell’afta, sicuramente interviene una componente familiare, ma ci sono dei fattori scatenanti che hanno un ruolo ben preciso. Per esempio, un’infezione o uno stress o anche le variazioni ormonali legate al ciclo mestruale possono indebolire le difese immunitarie, le quali diventano più predisposte all’azione dei batteri, dei virus e dei funghi. Altre volte si rintracciano motivi che consistono in delle carenze nutrizionali, soprattutto quelle imputabili all’acido folico (presente in verdure a foglia verde, legumi, come fagioli e piselli, avocado, fragole, succo d’arancia, asparagi) e alle vitamine del gruppo B (in particolare la vitamina B12, che si trova nel fegato, nel caviale, nelle ostriche, negli sgombri, nella coscia del pollo, nel tonno, nelle sarde, nel formaggio svizzero e nel salmone affumicato). Ci sono molte malattie che possono causare le afte, ad esempio la mononucleosi, che è chiamata malattia del bacio, il diabete, le patologie dell’intestino, la celiachia. Attenzione al contatto con le sostanze irritanti, come le spezie e il tabacco, all’assunzione di cibie bevande bollenti e ad alcuni alimenti in particolare, come i pomodori e la frutta secca. A volte il problema può essere causato dal trattamento con antibiotici o da protesi dentarie mal adattate. I rimedi I rimedi per l’afta servono ad aiutare la cicatrizzazione e ad alleviare il dolore. Si può applicare sulle piccole ulcere una bustina bagnata di tè. In questo caso interviene l’azione dell’acido tannico, che rende più rapida la guarigione. I rimedi naturali non sono pochi. Fra questi possiamo segnalare soprattutto, per la loro efficacia, il tea tree oil e l’echinacea, da utilizzare per gli sciacqui sotto forma di tintura madre. Non è da dimenticare l’aloe, che può essere usato sotto forma di gel, ricavato dalle sue foglie. Applicato localmente, svolge un’azione antinfiammatoria, determinando la formazione di una specie di pellicola protettiva. La cura La cura per l’afta può consistere nell’applicazione di farmaci da banco. E’ sempre il medico che deve consigliare i farmaci giusti da usare, anche se di solito il problema tende a risolversi spontaneamente, senza nessun trattamento. Come medicinali possono essere validi quelli a base di clorexitina, betametasone, idrocortisone, salicilato di colina, tetraciclina. Si raccomanda, comunque, di usare questi principi attivi soltanto in casi di particolare gravità. Invece è molto importante puntare sulla pulizia dei denti, per non aggravare il disturbo. Nello specifico, è bene non utilizzare in maniera energica lo spazzolino, per non accentuare la lesione. Fonte:www.tantasalute.it tags:#cura #afta #alimentazione #labbra
News da giovedì 19 settembre 2013
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