10 abitudini sbagliate che possono danneggiare i nostri reni
| I reni sono un organo essenziale per la nostra salute: filtrano il sangue, assorbono i minerali, producono urina e mantengono il giusto equilibrio acido-alcalino. Ecco allora, che prendersi cura dei propri reni diventa una cosa essenziale per vivere bene. Eppure, esistono delle abitudini particolari, di cui magari non ci rendiamo nemmeno conto, che potrebbero danneggiare questi organi preziosi. Ecco quali sono. 1 Bere bevande gassate A confermare l’ipotesi della stretta correlazione tra le bevande gassate e la formazione dei calcoli renali, uno studio dell’Università di Harvard, condotto con la collaborazione del Policlinico Gemelli di Roma. Secondo quanto emerso dalle analisi effettuate, sembrerebbe che chi consuma una lattina al giorno di bibite zuccherate ha un rischio del 23-33% maggiore dell’insorgenza di calcoli, di chi consuma meno di una lattina alla settimana. Al link potete approfondire l’argomento: http://ambientebio.it/assumere-bevande-gassate-aumenta-il-rischio-di-calcoli-renali/ 2 Carenza di vitamina B6 Una dieta sana significa un buon funzionamento degli organi interni, anche dei reni. Secondo i medici dell’Università del Maryland Medical Center, una grave carenza di vitamina B6 può essere una delle cause dell’insorgenza di calcoli renali. Per una funzione renale ottimale, sarebbe necessario consumarne 1,3 mg al giorno. Al link alcuni segni che possono indicare una carenza di vitamine nel corpo: http://ambientebio.it/5-segni-del-corpo-che-indicano-la-carenza-di-vitamine/ 3 Carenza di magnesio Se nel nostro corpo non viene introdotto abbastanza magnesio, il calcio non può essere assimilato in maniera corretta e questo può causare un sovraccarico e la formazione di calcoli renali. Per evitare che avvenga ciò, è consigliabile consumare alimenti che contengono buone fonti di magnesio, come ad esempio le noci, i semi, le verdure a foglia verde e i fagioli. Qui potete scoprire quali sono i principali sintomi che indicano una carenza di questa sostanza. 4 Disturbi del sonno Dormire bene è utile al nostro umore, ma anche al nostro corpo. E anche i reni possono risentire della mancanza di sonno. In base a una ricerca effettuata dai ricercatori del Peter Munk Cardiac Centre delToronto General Hospital, i ritmi circadiani hanno un impatto importante sul rinnovamento dei tessuti cardiovascolari e, quindi, anche del tessuto renale. L’interruzione del sonno potrebbe quindi danneggiare gli organi. 5 Bere poca acqua I nostri reni devono essere adeguatamente idratati per poter svolgere le loro funzioni. Se non si beve abbastanza, le tossine possono iniziare ad accumularsi nel sangue, perché non c’è abbastanza liquido per drenarle. Un modo semplice per verificare se non si sta bevendo abbastanza, ad esempio, è vedere quanto sono scure le urine. 6 Trattenere la pipì Non svuotare la vescica quando se ne sente la necessità è una cattivissima abitudine. Se fatto in maniera frequente, può aumentare la pressione dell’urina nei reni e comprometterne la salute. 7 Consumare troppo sale Il sale è un elemento importante per il nostro corpo, ma non in dosi eccessive. Aumenta la pressione sanguigna e mette sotto sforzo i reni. Attenzione quindi a quanto ne adoperate. 8 Abuso di farmaci Spesso tendiamo a prendere una medicina al comparire del primo dolore di testa. È una cosa a cui dovremmo pensare molto attentamente. I medicinali, tutti, sono dotati di effetti collaterali e molti di essi possono provocare danni ai reni.
News da giovedì 04 settembre 2014
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